Quella di ieri è stata davvero una giornataccia per il Napoli. Prima la notizia del deferimento della società e del suo capitano Paolo Cannavaro, poi in serata è arrivata un’altra mazzata da parte dell’Uefa. A quanto pare alcuni settori del San Paolo sarebbero da ristrutturare. In pratica quasi metà stadio è da rifare, e nelle prossime partite europee rimarranno chiusi.
Ma non solo. L’organo del calcio europeo ha minacciato la società di chiudere definitivamente l’impianto se entro il 6 novembre non verranno effettuati i lavori. Ciò significa che se non si fa in tempo, il Napoli rischia di giocare le prossime partite di Europa League lontano dal Vesuvio. E considerando i parametri molto severi dell’Uefa, probabilmente lo stadio più vicino agibile potrebbe essere quello di Roma.
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