Non si ferma l’emorragia di giocatori in quel di Napoli. Dopo Cavani, Campagnaro ed altri nomi importanti, ora a fare le valigie potrebbe anche essere un calciatore che è appena arrivato: Rolando. Il centrale del Porto, arrivato in seguito alla squalifica di Cannavaro lo scorso gennaio, è stato subito rispedito in panchina non appena la squalifica al capitano è stata annullata. Capita così che dopo 2 mesi di Napoli uno dei centrali che venivano considerati tra i più forti al mondo abbia giocato appena 4 partite.
E allora ecco la conseguenza: partenza a fine stagione. Lo conferma oggi Joao Cardoso da Silva, procuratore del calciatore, durante un’intervista ad un’emittente portoghese. In pratica l’arrivo di Rolando era stato pubblicizzato in prestito con diritto di riscatto per una cifra irrisoria. La realtà invece era che quello di Rolando fosse un prestito secco, senza possibilità di riscatto. Ecco spiegato anche il motivo del poco utilizzo da parte di Mazzarri. Si replica così una situazione simile a quella di Anelka alla Juve dove un calciatore viene preso per una necessità immediata ma poi, passata l’emergenza, viene relegato in panchina. Considerando che la prossima estate il Napoli dovrà rifare quasi l’intera difesa, è un altro brutto colpo.
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