Impossibile costruire un Napoli da Champions, almeno finché non si risolverà il problema dei rifiuti. A dirlo non è un tifoso o un politico, ma il numero 2 della società partenopea, Riccardo Bigon, direttore sportivo e braccio destro di De Laurentiis, che oggi ha denunciato:
Mi dispiace dirlo, ma diversi giocatori che vivono al Nord, in Italia ed in Europa, dinanzi alle nostre offerte, hanno rinunciato alla trattativa, perché preoccupati per le loro famiglie dall’emergenza rifiuti.
E come dargli torto? Il Napoli ha i soldi, ha un pubblico ed uno stadio tra i migliori d’Europa, ha le ambizioni per portare la squadra in alto ed una buona base nella rosa. Ma questo caso, scoppiato ormai a livello mondiale, dato che non c’è Paese al mondo in cui non vengano proiettate le vergognose immagini della città sommersa dai rifiuti, rischia di far saltare tutti i progetti della società. Un motivo in più, per la politica cittadina, per risolvere questo dramma.
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