La presentazione dello stadio della Juventus ha entusiasmato i tifosi di tutt’Italia che ora vogliono un impianto di proprietà, ma non sempre è facile per problemi di costi, burocratici e tanto altro. Molto spesso infatti non basta la forza economica della società, ma anche la volontà della politica locale, come abbiamo visto per esempio a Firenze e Roma dove, per dei dettagli, i club della città ancora non hanno potuto avviare alcun progetto.
Non si può dire lo stesso del Napoli, che probabilmente sarà il prossimo club di A ad avere uno stadio di proprietà. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Luigi De Magistris, affermando di voler incontrare i vertici societari, che da tempo si sono detti disposti ad investire in un impianto faraonico, mettendo a disposizione tutto il potere della politica.
A Napoli, anche in un momento di grande crisi, oggi c’è l’aria giusta per fare grandi cose in politica, nella società civile e nello sport. Come sindaco sento di essere vicino alla squadra perchè anche attraverso lo sport passa la crescita e la rinascita di una città e di una comunità, c’è la sfida per uno stadio nuovo e per il rilancio dello sport nella nostra città. Entro l’anno chiuderemo un accordo tra il Comune e la Società Calcio Napoli.
Queste le parole di De Magistris a Radio Kiss Kiss. Il nuovo stadio sarà costruito Piazzale Tecchio, ma per poterlo vedere ci vorranno i canonici 4-5 anni, dunque calma e pazienza.
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