Walter Mazzarri è sicuro. Napoli-Juventus di domani sera non sarà decisiva per le sorti del campionato visto che dopo ci saranno ancora undici partite da giocare. Prudenza dunque dal tecnico partenopeo nel presentare la super sfida di domani contro i campioni d’Italia che potrebbe rilanciare le ambizioni scudetto degli azzurri o spegnerle quasi definitivamente, nel caso dovessero imporsi i bianconeri. Mazzarri ha ovviamente parlato anche della formazione che scenderà in campo: confermato l’utilizzo di Pandev, mentre Insigne andrà in panchina. L’allenatore toscano vuole dunque affidare le chiavi della squadra ai giocatori d’esperienza, che di queste partite ne hanno giocate tante.
NO MATCH SCUDETTO – Mazzarri ripete più volte che Napoli-Juve di domani sera non è una partita decisiva per lo scudetto. Ammette però che per fascino e importanza è molto sentita e speciale da parte dei tifosi. Paradossalmente, aggiunge, sono queste le partite più facili da preparare. Anche perché sarebbe del tutto inutile battere domani la Juve e perdere la giornata dopo con il Chievo. I veri conti insomma si faranno alla fine.
IL NUOVO SAN PAOLO – Oggi il Napoli ha avuto l’occasione di provare ad allenarsi sul nuovo terreno del San Paolo, fortemente criticato anche dallo stesso Mazzarri nelle ultime settimane. Ebbene, l’allenatore tecnico si è detto molto soddisfatto del lavoro fatto ma spiega che sarebbe stato meglio averlo anche qualche giornata prima.
ANDATA – Mazzarri ha speso anche due parole sulla partita d’andata, vinta nettamente dai bianconeri.
All’andata, prima che ci perdessimo Caceres, avevamo fatto una grande partita e mostrammo di essere una squadra tosta. Mi aspetto di creare qualche occasione in più rispetto al match di Torino, che siamo squadra forte lo sanno anche loro. Loro ora sono al top, l’hanno preparata con i migliori, non come con la Roma dove venivano dalla Scozia.
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