Brutti, bruttissimi mesi attendono il Napoli e la sua dirigenza. Passato il momento dei complimenti, degli occhi sgranati e dei sogni di successo, adesso c’è il rischio di vedere il bel giocattolo biancazzurro rompersi da un momento all’altro. Il responsabile, come sempre, è il portafoglio.
Il livello di alcuni dei suoi giocatori è indubbio. Hamsik, Lavezzi, Gargano e Denis sono state tutte scommesse vinte da De Laurentis, scommesse su cui ha puntato poco e ha vinto tanto. Ma proprio quel poco adesso potrebbe non bastare più. Un esempio su tutti: El Pocho guadagna poco più di un milione netto a stagione, molte grandi squadre, tra cui l’Inter, gliene offrirebbero 5-6. Il resto vien da sè.
De Laurentis proprio pochi giorni fa ha alzato la voce, sulle insistenti domande di calciomercato, dicendo che nessuna stella sarebbe andata via da Napoli. Forse questo potrà essere vero per il mercato di Gennaio, non per quello estivo. Infatti, nonostante molti contratti non siano in scadenza, gli agenti dei fuoriclasse vorrebbero ridiscuterli alla luce delle recenti esplosioni, in quanto i diritti di immagine sono attualmente gestiti dalla società, e vorrebbero invece gestirli loro come succede con i grandi campioni, e poi magari ottenere anche qualche piccolo ritocchino dell’ingaggio (nella migliore delle ipotesi dovrebbe essere raddoppiato).
Eduardo Rossetto, rappresentante di Lavezzi, ha dichiarato che loro sarebbero anche disposti a rinunciare alla montagna d’oro che alcuni club spagnoli e inglesi vorrebbero sborsare per il suo assistito, ma il milione di euro annuale dell’attuale contratto non può rimanere tale. Stesso discorso anche per Denis (inseguito dal Real Madrid) e per Gargano, i quali percepiscono la metà di quello che prende Lavezzi. Un pò più complesso il discorso per Hamsik, l’unico ad avere uno stipendio congruo, ma inseguito da molti club italiani (Juventus e Inter). Se proprio dovesse essere ceduto, De Laurentis non lo regalerebbe mai ad una concorrente, e quindi per adesso lo slovacco non si muove da Napoli.
Inoltre, riporta oggi la Gazzetta dello Sport, un nuovo problema comincia a farsi largo all’orizzonte per il presidente del Napoli. Una normativa Uefa permette ad un calciatore sottopagato di svincolarsi unilateralmente (cioè senza il consenso della società) dopo 3 anni di militanza nella stessa. Lavezzi, Hamsik e Gargano sono alla loro seconda stagione a Napoli, se il problema non dovesse risolversi, alla fine della prossima andrebbero via a parametro zero, una eventualità che metterebbe De Laurentis con le spalle al muro, obbligato a fare una scelta: aumentare gli ingaggi o cedere i pezzi pregiati.
Fantabox.it 5 Dicembre 2008 il 01:26
Regole assurde, poi ci lamentiamo che nel mondo del calcio girino soldi a sproposito..
Quando un calciatore gioca male di certo il suo procuratore non va in società a ridiscutere il contratto con un ritocco al ribasso.. Quindi, per quanto si aspiri ad avere riconosciuti i propri meriti, si tratta di inadempienze contrattuali, tutto qui..
Ad ogni modo De Laurentis non è mai stato uno sprovveduto.. venderà gli scontenti (ricavando un utile notevole) se necessario, tanto il suo motto sarà: se abbiamo “creato” loro ne creeremo altri..
marco mancini 5 Dicembre 2008 il 10:17
infatti la sua frase è stata: “come voi ne trovo altri 10”. Non credo proprio, ma glielo auguro!