Venerdì comincia il ritiro del Napoli, ma Ezequiel Lavezzi è ancora a Buenos Aires. A rivelarlo sono i procuratori del calciatore, che hanno ammesso che non sanno ancora se il primo giorno di ritiro El Pocho sarà presente. Continua dunque la “guerra fredda” tra il calciatore che ormai non nasconde di volersene andare ed il suo presidente che vuole un Napoli stellare, e ha bisogno di lui.
Per questo De Laurentiis ha dichiarato che la causa di tutta questa situazione sono i procuratori che spesso non tengono tanto conto delle regole, e mettono in testa ai calciatori delle idee poco “professionali”. Per insegnare quindi quali sono veramente i diritti e i doveri dei calciatori, il Napoli ha inaugurato il “ritiro contrattuale“, una sorta di seduta in cui ai calciatori verrà illustrato il contratto che loro stessi hanno firmato, per far capire che va rispettato. Il monito non è rivolto solo a Lavezzi, anche se la gran parte della colpa di questa confusione è sua. Ma comunque può mettersi l’anima in pace: almeno per quest’anno dovrà rimanere a Napoli. Poi si vedrà.
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