Dal punto di vista di un procuratore, quello che Mino Raiola è riuscito a fare nella trattativa Ibrahimovic-PSG è stato un vero capolavoro. Ma per un presidente c’è poco da stare allegri quando c’è un Raiola in giro. Per questo ieri, nell’incontro con i tifosi per la presentazione di Gamberini e Behrami, Aurelio De Laurentiis non le ha mandate a dire a quello che oggi è il re incontrastato dei procuratori.
Raiola è un rompic… che da anni sta cercando di far andare via Hamsik, ma Marek è di ferro e non si muove da qui.
Un retroscena clamoroso quindi. Hamsik vuol rimanere al Napoli, ma è il suo procuratore, con la mira di fargli guadagnare di più (e guadagnare lui stesso) che lo vuole portar via. Per questo per il centrocampista slovacco si era parlato insistentemente di Inter o di qualche club inglese, ma per ora il patron partenopeo è riuscito a resistere agli assalti.
GRANA CAVANI – Una nuova grana però si staglia all’orizzonte, ed è quella che riguarda Cavani. La Juve non molla, ed anche altri club sembrano interessati a lui. E qualcosa si comincia ad incrinare. Nella stessa conferenza infatti, commentando anche i recenti sviluppi di mercato, De Laurentiis ha spiegato che se l’uruguaiano gli chiedesse 7-8 milioni di stipendio all’anno sarebbe disposto a farlo “marcire in panchina”.
Infine sul mercato del Napoli, tutto è quasi concluso. Si punta all’acquisto soltanto di un laterale, magari uno che possa giocare sia a destra che a sinistra, e sicuramente non sarà Balzaretti per motivi personali. Piuttosto si era parlato di Jovetic, ma il produttore ha escluso che il montenegrino possa arrivare a Napoli, non tanto per i 30 milioni richiesti dalla Fiorentina, quanto perché altrimenti toglierebbe il posto a giovani promettenti come Insigne, e di certo non è questa la politica del Napoli, sempre votata a valorizzare i giovani.
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