Buone notizie per i tifosi del Napoli, ma soprattutto per Hugo Campagnaro. Le analisi del sangue a cui si è sottoposto il calciatore in seguito all’incidente di tre settimane fa in cui hanno perso la vita 3 persone hanno mostrato un tasso alcolemico inferiore al limite considerato per la guida in stato di ebbrezza. Per questo l’accusa nei suoi confronti è stata ridimensionata, e non sarà più omicidio colposo, la forma più grave.
Per questo, con una cauzione di 350 mila euro, il calciatore è stato rimesso in libertà ed è potuto tornare in Italia per iniziare la preparazione con il Napoli. Sul suo capo però non sono ancora state sciolte tutte le imputazioni perché le indagini sono ancora in corso in quanto la dinamica dell’incidente ancora non è stata completamente chiarita.
Il calciatore si è sempre difeso affermando che l’impatto è avvenuto a causa della scarsa visibilità per la fitta pioggia che cadeva sulla città in quel momento, e per questo ha perso l’orientamento ed è finito sulla carreggiata opposta, causando il frontale. Secondo gli inquirenti invece non è da escludere un colpo di sonno, il quale potrebbe rendere non facile la posizione del calciatore. L’importante è che comunque l’accusa peggiore sia stata evitata, ed ora Campagnaro può tornare alla sua vita normale, per quanto la vicenda lo consenta.