Ezequiel Lavezzi alza la voce ed esce allo scoperto. La stella del Napoli pone le condizioni per rimanere: aumento dell’ingaggio (ora prende 1,1 milione di euro), oppure va via. La destinazione non è ancora decisa (almeno ufficialmente), ma sicuramente ovunque andasse, prenderebbe di più.
Finora la società partenopea stava tranquilla, tanto il contratto scadeva nel 2013 e poteva permettersi un fuoriclasse low cost. Ma l’articolo 17 del regolamento Fifa prevede che un calciatore che ha firmato un contratto da almeno tre anni (se ha meno di 28 anni come nel caso del Pocho) può liberarsi a parametro zero, chiedendo anche i danni che verrebbero calcolati dalla Fifa stessa in base all’ingaggio e al numero di anni di contratto rimanenti.
Quindi oltre al danno, anche la beffa. Finora sono stati in molti i calciatori a minacciare le proprie squadre di ricorrere a questo articolo, ma poi nessuno lo ha fatto. Il buon senso dice di evitare tali vicende, ma siccome l’aria che si respira a Napoli non è delle migliori, probabilmente De Laurentiis sarà costretto a rivedere il contratto al rialzo, oppure cederlo a gennaio, per evitare di dovergli pagare anche un indennizzo.
Una vicenda simile potrebbe verificarsi anche per il centrocampista Gargano, ma per lui è già pronta la valigia: a gennaio molto probabilmente andrà via. Insomma, i guai per il Napoli non sono finiti con il cambio di allenatore.
giuseppe 3 Febbraio 2010 il 13:50
ciao io sono giuseppe e sono di napoli e tifo napoli sei il mio giocatore preferito
FORZA NAPOLI