Tutto in cinque giorni: il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League e la sfida scudetto contro il Milan capolista. E’ un periodo più impegnativo che mai per il Napoli di Walter Mazzarri, che forse non immaginava di ritrovarsi così in alto a questo punto della stagione. La priorità resta la rincorsa alla testa del campionato, ma lecito sperare nel passaggio del turno dopo lo 0-0 dell’andata con il Villareal.
Il tecnico dei partenopei ha tentato di mischiare le carte, concedendo un po’ di riposo a Cavani, lasciato fuori dall’undici iniziale. Pur senza il suo uomo migliore il Napoli ha fatto vedere delle buone trame nella prima parte di gara, tanto che al 7′ minuto Lavezzi avrebbe potuto cambiare gli equilibri della gara.
Il gol arrivava al 17′, quando lo stesso Lavezzi batteva un calcio d’angolo, invitando Hamsik al colpo di testa. Lo slovacco non falliva l’appuntamento con la gloria e la qualificazione sembrava cosa fatta. A quel punto il Villareal avrebbe dovuto segnare due reti per assicurarsi il passaggio del turno, ma era il solo Giuseppe Rossi a mettersi in evidenza, senza neanche troppa fortuna.
Gli azzurri speravano di concludere il primo tempo in vantaggio, ma a pochi minuti dal riposo Valero imbeccava Nilmar che rimetteva in equilibrio la partita. Ancora qualche giro di lancetta ed il Villareal trovava il raddoppio: ancora Valero nelle vesti di assist-man e Giuseppe Rossi pronto ad infilare De Sanctis.
Nella ripresa i partenopei cercavano la rete dela qualificazione, anche grazie all’apporto di Cavani subentrato a Sosa al minuto numero 53. Ed era proprio il nuovo entrato ad avvicinarsi pericolosamente alla porta di Lopez, ma il palo rendeva vano il tentativo dell’attaccante. Ancora un legno colpito dagli azzurri (Lavezzi direttamente su calcio d’angolo), ma la situazione non si sbloccava ed il Villareal poteva festeggiare l’ingresso agli ottavi di finale. Peccato per il Napoli e per l’Italia che ormai non ha più rappresentanti in Europa League.
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