Napoli – Liverpool 0-0
Metalist – Sampdoria 2-1
Inter a parte, non sembra essere un buon periodo per le italiane impegnate nelle coppe continentali. L’ennesima dimostrazione arriva al termine delle prime due gare delle squadre nostrane impegnate in Europa League, Sampdoria e Napoli, dalle quali ci si sarebbe aspettati qualcosa in più.
Vero è che i partenopei avevano di fronte il Liverpool, squadra che in coppa solitamente dà il meglio di sé, ma è anche vero che i Reds nell’occasione erano privi di alcuni pezzi da novanta (Torres e Gerrard, tra gli altri).
Il Napoli avrebbe dovuto approfittare della ghiotta occasione per incrementare il punteggio nel girone, ma il giovane Liverpool è riuscito ad addormentare la prima frazione di gioco, costringendo gli uomini di Mazzarri a vedere la porta da lontano. E così finisce che la prima vera occasione per il Napoli arrivi allo scadere del primo tempo, con Hamsik, che si vede respingere sulla linea il tiro del possibile vantaggio.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con maggiore determinazione ed il pubblico del San Paolo ha finalmente l’occasione di applaudire qualche buona azione. Cavani e Maggio tentano la via del gol, ma la fortuna è poca e lo 0-0 resta a far bella mostra di sé sul tabellone luminoso. Anche gli ospiti si rendono pericolosi con Babel e N’Gog, prima che Lavezzi spedisca alto il tiro della disperazione sul fischio finale.
Solo un pari per il Napoli, dunque, ma la Sampdoria riesce a far peggio, passando in vantaggio sul campo del Metalist (Koman al 32′ del primo tempo) per poi vedersi rimontare. Pur privi di Pazzini, i doriani hanno cercato di imporre il proprio gioco, riuscendo persino a portarsi in avanti. Ma di lì a poco Taison indovinava da fuori il colpo della vita e riportava il punteggio in perfetta parità.
Nella ripresa i blucerchiati avevano l’opportunità di sfruttare la superiorità numerica (espulso proprio l’autore del pareggio), ma erano ancora i padroni di casa a passare, grazie alla rete messa a segno da Xavier al minuto numero 73. Ancora una volta, peccato.
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