Sampdoria – Debreceni 1-0
Steaua Bucarest – Napoli 3-3
Comincia con il passo giusto la seconda giornata di Europa League per le squadre italiane. Le prime a scendere in campo sono state Sampdoria e Napoli, rispettivamente contro Debreceni e Steaua Bucarest, chiamate a far punti dopo i pareggi della prima giornata.
I doriani ci hanno messo un po’ per prendere le misure agli avversari, pericolosi all’11’ e al 12′ minuto con occasioni che facevano correre brividi di paura al pubblico di Marassi. A togliere le castagne dal fuoco ci pensava poi Pazzini, che si incaricava di battere un calcio di rigore al minuto numero 18, portando i suoi in vantaggio. Poche occasioni di lì alla fine del primo tempo, come poche saranno nella ripresa, ma alla fine l’1-0 basta per balzare in vetta alla classifica del girone in compagnia del Pvs Eindhoven a quota 4.
Più ostica la partita del Napoli, che in terra di Romania cercava il riscatto dallo 0-0 casalingo rimediato contro l’Utrecht. I partenopei cominciano nel peggiore dei modi, andando sotto a causa di un’infelice autorete di Cribari, quando il cronometro segnava il minuto numero 2. Ancora Steaua Bucarest in avanti all’11’ ed ancora rete con Tanase, mentre al 16′ era Kapetanos a siglare il gol del 3-0 per i padroni di casa.
Una situazione che poteva tagliare le gambe alla squadra di Mazzarri e che ha contribuito ad incattivire la gara, fino all’espulsione dell’autore dell’ultima rete alla mezz’ora del primo tempo. Prima dello scadere della frazione gli azzurri trovavano la forza di reagire e riuscivano almeno ad accorciare le distanze con Vitale.
Nella ripresa, poi, il Napoli ha cercato in tutti i modi di penetrare nella difesa rumena, ma per applaudire il gol del 3-2 bisognava attendere fino al minuto numero 73, quando Hamsik regalava ai suoi una flebile speranza. E quando ormai ci preparavamo a commentare la sconfitta dei partenopei, arrivava il pareggio di Cavani proprio allo scadere del tempo.