Il giorno della Befana i tifosi napoletani troveranno una bella sorpresa nella calza. Si tratterà di Eduardo Vargas, attaccante cileno ormai senza dubbio diventato giocatore del Napoli. Le pratiche burocratiche sono già state avviate e così dovrebbe già arrivare in Italia per la fine della settimana. La prima gara del 2012, quella contro il Palermo, sicuramente la vedrà dagli spalti del Barbera. Per quella successiva, contro il Bologna, potrebbe già andare almeno in panchina.
E forse esordire per qualche minuto. Si, ma al posto di chi? Il Napoli, che era considerata la sorella povera delle italiane di Champions, ora ha un attacco da paura. Lavezzi, Cavani, Hamsik, Pandev e Vargas. Finalmente ci sono gli uomini anche per fare il turnover, ma di certo non potranno scendere tutti in campo contemporaneamente.
COME CAMBIA LO SCHEMA – Le soluzioni al momento sembrano due: viste le doti tecniche e atletiche molto simili a quelle di Lavezzi, i due potrebbero interscambiarsi, facendo in modo che la spalla di Cavani sia sempre fresca e scattante. Ma ci sarebbe anche la possibilità che giochino entrambi ai lati dell’uruguagio, o al posto di Hamsik per farlo riposare, o arretrando a centrocampo lo slovacco. Un ruolo che però si sa che non tanto gradisce.
Pandev è sicuramente destinato a fare panchina, dato che sarà utilizzato come vice-Cavani, ma sicuramente non sarà ceduto. Piuttosto saranno Santana e Mascara ad andar via, almeno per recuperare qualche spicciolo dopo la spesa pesante effettuata in Cile. L’arrivo di Vargas sicuramente garantirà quella decina di punti che il Napoli perde ogni anno quando Lavezzi è infortunato, squalificato o stanco, ma rischia anche di creare qualche malcontento proprio con il Pocho. Se Mazzarri decidesse che i due sono uno l’alternativa dell’altro, in un momento di forma per entrambi, chi scenderà in campo? E soprattutto chi dovrà accomodarsi in panchina? Di certo una bella gatta da pelare per il tecnico toscano.
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