Più difficile del previsto la trasferta della Nazionale Italiana in terra di Armenia, contro una compagine per nulla remissiva al cospetto dei vice-campioni d’Europa. L’Italia partiva con il piede sull’acceleratore, sfiorando il vantaggio in diverse occasioni. Il pasticciaccio lo combinava poi Mikoyan al minuto numero 10 della prima frazione di gioco, quando colpiva di mano in area, consentendo ad Andrea Pirlo di trasformare il calcio di rigore dello 0-1.
► LE PAGELLE DI ARMENIA – ITALIA
Poi l’Italia concedeva campo agli avversari, che si avvicinavano minacciosi alla porta di Buffon, fin quando non riuscivano ad agguantare il pareggio con un tiro ad incrociare di Mkhitaryan. La panchina azzurra balzava in piedi per un evidente fallo su Maggio, che stramazzava al suolo dopo un duro contatto con un avversario. Prandelli aveva da recriminare anche per il secondo fallo di mano di Mikoyan, che poteva portare all’espulsione del numero 15, ma la terna arbitrale non batteva ciglio, concedendo solo una punizione dal limite agli azzurri.
Il vantaggio dell’Italia arrivava al minuto numero 19 della seconda frazione di gioco, quando Pirlo pennellava per la testa di De Rossi, che non aveva difficoltà a battere Berezovsky. Capitan Futuro si trasformava poi in uomo assist, fornendo ad Osvaldo la palla perl’1-3 che chiudeva di fatto la partita. Cesare Prandelli è soddisfatto dei tre punti portati a casa, ma ha qualcosa da ridire sul comportamento dell’arbitro in occasione del pareggio armeno:
Abbiamo sofferto qualche ripartenza e abbiamo avuto qualche problema individuale, ma è stata una grande partita e sono soddisfatto. Con gli esterni si spingeva poco, ho messo El Shaarawy per avere superiorità numerica e sorprendere gli avversari. Quando due giocatori si scontrano di testa, bisogna fermare il gioco, l’arbitro non l’ha fatto ed è per questo che ho protestato.
A voi il video della gara.
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