Forlan taglia le speranze del Sudafrica di continuare il suo Mondiale. Nella prima partita della seconda giornata una prestazione da incorniciare dell’attaccante dell’Atletico Madrid riduce enormemente le possibilità per la squadra padrona di casa di raggiungere gli ottavi. Tabarez sceglie le tre punte, facendo esordire l’attaccante del Palermo Cavani dal primo minuto, mentre Parreira schiera la stessa squadra che 5 giorni fa aveva pareggiato contro il Messico.
La direzione che prenderà la partita la si intuisce sin dai primi minuti. Le tre punte dell’Uruguay schiacciano i bafana bafana nella propria metà campo, e quelle poche occasioni che gli africani hanno le sprecano calciando abbondantemente fuori. E così a furia di spingere, prima o poi il gol doveva arrivare, e a realizzarlo ci pensa il calciatore di maggior talento in campo, Diego Forlan, il quale aiutato da una deviazione e dalla traiettoria imprevedibile che prende lo Jabulani, insacca con un tiro da 25 metri.
Il Sudafrica ha una reazione d’orgoglio, ma la buona volontà non basta e nonostante attacchi con maggiore convinzione, è evidente l’assenza di una prima punta che possa concretizzare tutti gli sforzi dei compagni. E così, dopo un secondo tempo piuttosto noioso, la gara si riaccende nell’ultimo quarto d’ora. Cavani e Suarez entrano finalmente in partita e le azioni si susseguono, fino al fallo del portiere Khune ad un metro dalla porta sull’attaccante dell’Ajax che vale rigore ed espulsione. Forlan non sbaglia, e già qui la gara sarebbe finita. Così, mentre si attende il fischio finale, la difesa del Sudafrica si addormenta e subisce la terza rete, segnata stavolta da Pereira in pieno recupero. L’Uruguay è ormai agli ottavi mentre il Sudafrica per passare il turno dovrà necessariamente battere la Francia, e potrebbe non bastare.
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