La sassaiola che ha accolto i calciatori dell’Argentina prima della gara contro il Perù deve aver spaventato i campioni dell’albiceleste che sono apparsi quasi impauriti in campo. Messi è tornato a fare il fantasma, come spesso gli capita in nazionale, mentre la gara resta saldamente in mano ai peruviani che sciorinano una delle migliori prestazioni della loro storia. Per loro sfortuna il portiere della Sampdoria Romero è in giornata di grazia.
L’estremo difensore infatti prima para un rigore e poi prende praticamente tutti i tiri, anche quelli impossibili. Per segnare i peruviani si devono affidare ad una ribattuta in rete di Zambrano al 21′, ma sinceramente meritavano almeno 3-4 gol. L’Argentina invece si comporta come al solito: dormicchia un po’, si sveglia, segna e si riaddormenta. In gol Higuain un quarto d’ora dopo lo svantaggio su assist di Lavezzi, e poi è tutta difesa. Gli argentini chiudono con un punto che gli consente di mantenere la vetta della classifica, ma per come stanno ora le cose difficilmente faranno sfracelli al Mondiale.
IN GOL ANCHE CAVANI – Chi invece va alla grande è il solito Falcao. Contro il Cile di Vidal (schierato sulla linea difensiva), prima i cileni rimangono in 10, poi passano addirittura in vantaggio, ma alla fine quando si sveglia Falcao sono dolori. L’attaccante dell’Atletico Madrid mette una pressione pazzesca agli avversari e così, dopo il pareggio di Rodriguez, mette a segno una tripletta. Torna al gol anche Cavani, ma il suo Uruguay continua a stentare. Stavolta l’avversaria era l’Ecuador che va pure in vantaggio con un rigore di Caceido, pareggiato dall’attaccante del Napoli che sembra l’unico in forma dei suoi.
Tra le altre gare va segnalata la sconfitta del Paraguay contro il Venezuela. I paraguaiani sono stati la sorpresa dell’ultimo Mondiale, ma ora rischiano di non partecipare al prossimo visto che il quinto posto che manda ai playoffs è lontano già 8 punti. Il Paese ospitante intanto, il Brasile, sotterra la Cina con una goleada. 8-0 con tripletta di Neymar. Sarà pure un amichevole, ma dopo aver sfiorato la figuraccia contro il Sudafrica ci voleva proprio una gara eccezionale.
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