Abbiamo cercato di vincere, non ci siamo riusciti ma la Bulgaria è una squadra con fior di giocatori. Quindi ritengo il risultato positivo, e anche la prestazione.
Questo il Lippi-pensiero al termine della terza gara di qualificazione in vista del Mondiale 2010. Poche parole per descrivere una partita che ha offerto scarse emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti. Prepartita macchiato da qualche incidente, a causa dei soliti quattro imbecilli (stavolta nostri connazionali) arrivati a Sofia con l’intento di piantar grane.
Al fischio d’inizio Lippi proponeva un’Italia diversa dalle precedenti uscite, con le novità Montolivo e Pepe, il rientro di Chiellini dopo l’infortunio e la presenza tra i pali di Amelia al posto di Buffon. Una nazionale giovane che però ha dimostrato sin da subito un buon affiatamento, pur non riuscendo a pungere in avanti. Gilardino, preferito a Toni, ha avuto modo di lamentarsi per un’uscita del portiere Ivankov, ma a parte questo episodio, il primo tempo non ha regalato emozioni.
Stessa storia nel secondo tempo, nonostante gli innesti di Giuseppe Rossi, Perrotta e Toni, per Montolivo, Di Natale e Gilardino. L’unico a provare il tiro con una certa insisenza è stato De Rossi che andava anche vicino al gol in un paio di occasioni. 0-0 alla fine della gara, su un campo che si è dimostrato più ostico del previsto.
Un punto che fa classifica e che ci permette comunque di restare in testa a quota 7, in attesa di affrontare mercoledì il Montenegro di Vucinic a Lecce, senza Toni squalificato per l’ammonizione rimediata ieri.
L’Italia dei giovani è piaciuta al mister che ha avuto modo di constatare il buon affiatamento dei suoi ed i grandi progressi dei nuovi arrivati. Aspettiamoci quindi di vedere ancora un’Italia affidata ai piedi delle giovane leve, nella speranza che il cambio generazionale non porti troppi scossoni all’interno del gruppo.