La Slovenia è sicuramente una delle sorprese di questo Mondiale. Anche se il torneo non è ancora cominciato, la sua sfida l’ha già vinta, e cioè portare un piccolo Paese nel massimo campionato internazionale, dopo aver eliminato delle compagini di tutto rispetto come Repubblica Ceca e Polonia nel girone di qualificazione e la Russia ai play-offs.
Ed è stata proprio questa la vera impresa degli uomini di Kek, i quali sfruttano la tenacia ed il calcio a volte duro tipico della zona balcanica con qualche giocata da squadra navigata degna delle migliori nazionali. Per noi la Slovenia non è tanto una sorpresa, visto che è stata sul cammino dell’Italia più volte in passato, mettendoci spesso in difficoltà, e chissà che quest’anno non faccia qualche scherzetto a qualche big del calcio mondiale.
Matjaz Kek non è di certo uno degli allenatori più affermati a livello internazionale, anche per la sua età ancora giovane, ma visto il buon gioco che è riuscito ad attuare nei suoi ultimi 3 anni alla guida della sua nazionale, gli si può dare il merito di aver fatto diventare la Slovenia una squadra da non sottovalutare.
Il suo gioco però è ormai noto, e attuarlo con successo anche al Mondiale non sarà facile. Si sa infatti che la forza della nazionale slovena è la difesa, dove milita l’italiano Bojan Jokic, che quest’anno ha giocato (poco) nel Chievo. Non ci sono grossi nomi, a parte quello del portiere Handanovic dell’Udinese (curiosità: tre dei quattro portieri della Slovenia giocano in Italia, e cioè l’altro Handanovic, Jasmin, che milita nel Mantova e Koprivec che gioca nel Gallipoli), ma la forza della difesa è l’unità ed il gioco a memoria, più che il talento individuale.
Per il resto la nazionale slovena può vantare giocatori discreti come Matic, Stevanovic, Birsa, e l’oggetto misterioso Krhin che quest’anno nell’Inter ha giocato due o tre partite, mentre il livello tecnico si alza leggermente in attacco dove spicca l’eroe nazionale Zlatko Dedic che quasi da solo ha portato la Slovenia al Mondiale.
Si può affermare che la Slovenia, tra le 4 del girone C, è probabilmente quella con meno speranze di passare il turno. Il confronto con l’Inghilterra è fuori discussione, mentre sia gli Stati Uniti che l’Algeria non sono clienti semplici, ma se ognuna di queste squadre dovesse commettere l’errore di scoprirsi troppo ai contropiede sloveni, qualche speranza di passare il girone la squadra di Kek potrebbe averla.
La rosa:
Portieri: Samir Handanovic (Udinese/Ita), Jasmin Handanovic (Mantova/Ita), Aleksandr Seliga (Sparta Rotterdam/Ola), Jan Koprivec (Gallipoli/Ita)
Difensori: Miso Brecko (Colonia/Ger), Marko Suler (Gent/Bel), Matej Mavric (Coblenza/Ger), Bostjan Cesar (Grenoble/Fra), Branko Ilic (Fc Mosca/Rus), Bojan Jokic (Chievo/Ita), Dejan Kelhar (Cercle Brugge/Bel), Elvedin Dzinic (Maribor), Suad Filekovic (Maribor), Aleksandar Rajcevic (Koper)
Centrocampisti: Robert Koren (West Bromwich Albion/Ing), Rene Krhin (Inter/Ita), Valter Birsa (Auxerre/Fra), Aleksandr Radosavljevic (Larissa/Gre), Andraz Kirm (Wisla Cracovia/Pol), Andrej Komac (Maccabi Tel Aviv/Isr), Mirnes Sisic (Giannina/Gre), Darjan Matic (Rapid Bucarest/Rom), Dare Vrsic (Koper), Dalibor Stevanovic (Vitesse/Ola)
Attaccanti: Zlatko Dedic (Bochum/Ger), Milivoje Novakovic (Colonia/Ger), Zlatan Ljubijankic (Gent/Bel), Tim Matavz (Groningen/Ola), Nejc Pecnik (Nacional Madeira/Por), Miran Burgic (Aik Stoccolma/Sve).