Per trovare il miglior piazzamento del Cile in un campionato del mondo occorre tornare al 1962, nell’edizione disputata tra le mura amiche, quando – non senza favori – la Roja riuscì a salire sul terzo gradino del podio. Prima e dopo, solo magre figure o addirittura la casella vuota alla voce qualificazione, fino al 1998, allorché il Cile riuscì per l’ultima volta a partecipare ad una kermesse mondiale.
Ora ci riprova e scommette sulla nuova generazione di “fenomeni” che pian piano vanno uscendo dai confini nazionali per giocare qua e là in giro per il mondo e che hanno permesso al Cile di qualificarsi come seconda nel girone sudamericano, ad un solo punto dal Brasile capolista.
In terra sudafricana il Cile arriva senza troppe ambizioni, ben sapendo che il primo posto del girone è già prenotato dalla Spagna campione d’Europa (a meno di debacle imprevedibili), ma consapevoli anche di potersela giocare con Svizzera ed Honduras per la seconda piazza disponibile.
A disposizione del ct Marcelo Bielsa c’è una buona squadra, forse un po’ inesperta, ma giovane ed agguerrita e con un reparto avanzato di buon livello. Oltre ad Alexis Sanchez dell’Unidese, infatti, spiccano le qualità di Humberto Suazo, che nel girone di qualificazione si è messo in mostra con ben 10 reti, trascinando letteralmente la Roja ai mondiali del Sudafrica.
La rosa:
Portieri: Claudio Bravo (Real Sociedad); Miguel Pinto (Universidad de Chile), Luis Marn (Union Espaola);
Difensori: Waldo Ponce e Ismael Fuentes (Universidad Catolica), Gonzalo Jara (West Bromwich), Gary Medel (Boca Jrs) Mauricio Isla (Udinese), Arturo Vidal (Bayer Leverkusen), Pablo Contreras (PAOK Salonicco), Osvaldo Gonzalez (Toluca), Roberto Cereceda (Colo Colo);
Centrocampisti: Marco Estrada (Universidad de Chile), Carlos Carmona (Reggina), Rodrigo Millar (Colo Colo), Jorge Valdivia (Al Ain); Matias Fernandez (Sporting Lisboa), Jean Beausejour (America), Gonzalo Fierro (Flamengo), Rodrigo Tello (Besiktas);
Attaccanti: Humberto Suazo (Zaragoza), Alexis Sanchez (Udinese), Mark Gonzalez (CSKA Mosca), Fabian Orellana (Xerez), Hèctor Mancilla (Toluca), Esteban Paredes (Colo Colo).