Sono passati più di due anni da quella magica notte sotto il cielo di Berlino, quando la nazionale azzurra alzava al cielo la sua quarta Coppa del Mondo, mentre nello spogliatoio dei Bleu si celebrava uno dei ritiri più tristi e vergognosi della storia del calcio: Zinedine Zidane lasciava l’attività agonistica dopo aver abbattuto a testate il nostro Materazzi. Perché tornare sull’argomento a distanza di tanto tempo? Perché all’epoca dei fatti qualcuno pensò bene di interpretare il labiale del difensore italiano, leggendo qualcosa come “figlio di un terrorista p…”. Una frase che Materazzi ha sempre negato di aver pronunciato, denunciando per diffamazione i tabloid inglesi che si erano permessi di dargli del razzista.
Ed oggi arriva l’ennesima sua vittoria nei confronti della stampa britannica, visto che dopo il Daily Mail ed il Daily Star, anche il prestigioso Sun sarà costretto a versare un bel risarcimento a sei cifre nelle tasche dei giocatore. E poi dicono che in nazionale si gioca solo per la gloria…