Dopo lo scivolone di ieri della Germania, il Ghana si ritrovava tra le mani la possibilità di portarsi in testa al proprio girone, avendo già battuto la Serbia nella gara d’esordio. Il compito sembrava abbastanza agevole, considerando che lo sparring partner rispondeva al nome dell’Australia, umiliata con un poker nella prima partita da sua maestà la Germania e incapace di mostrare un gioco degno della kermesse mondiale (non che le grandi abbiano fatto di meglio, intendiamoci).
E invece ecco che al minuto numero 11 erano proprio i canguri a portarsi in avanti e ad infilare il portiere africano con una conclusione di Holman, imbeccato da Bresciano. Poi però l’Australia peccava di ingenuità ed era Kewell a giocare a pallavolo nella propria area di rigore, beccandosi il rosso e consentendo al Ghana di battere dal dischetto: tiro di Gyan e gol che valeva il pareggio, quando il cronometro segnava il minuto numero 25 del primo tempo.
Di lì in poi la gara si metteva in discesa per gli africani, che in superiorità numerica potevano permettersi il lusso di avanzare a grandi passi verso l’area avversaria. Ma l’Australia si chiudeva bene ed il Ghana non riusciva a segnare la rete che valeva la testa del girone. Nella ripresa, poi, gli africani si spingevano sin da subito in avanti con Gyan che già al terzo minuto andava vicino alla rete. L’Australia non restava a guardare e in più di un’occasione metteva i brividi alla porta avversaria, con ripartenze che potevano far male e portare tutte le squadre del girone a quota tre.
Occasioni da gol non ne sono mancate, ma alla fine il punteggio resterà ancorato sull’1-1, in attesa delle ultime due gare del gruppo. Intanto il Ghana si porta in testa a quota 4 punti, davanti a Germania e Serbia con 3 ed all’Australia con 1. E la prossima settimana ci sarà Germania-Ghana e Serbia-Australia: chi la spunterà?
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