La Spagna festeggia la sua prima Coppa del Mondo, conquistata con merito al termine di una partita tiratissima, caratterizzata da un numero impressionante di falli cattivi. Non si può dire che quella di ieri sera a Johannesburg sia stata una finale da ricordare, sebbene alla fine conti solo vincere e portare a casa il trofeo.
E allora a meno di 24 ore dalla consegna della Coppa nelle mani di Casillas, torniamo indietro con la memoria ed andiamo a rivivere le finali più emozionanti nella storia del mondiale, quelle che per un verso o per l’altro sono rimaste nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverle direttamente.
Memorabile Brasile-Uruguay del 1950, passata alla storia come il disastro del Maracanà. La Seleçao era certa della vittoria finale, mentre la Celeste scendeva in campo come l’ennesima vittima sacrificale dell’immenso Brasile. Novanta minuti dividevano i verdeoro (all’epoca ancora in completo bianco) dai festeggiamenti e dalla gloria. Ma – come dicono i saggi – la palla è rotonda e quel giorno rotolò nella direzione sbagliata, regalando all’Uruguay il trionfo finale ed al Brasile la sconfitta più cocente della sua storia.
Arrivarono poi tempi migliori per il Brasile, che riuscì a conquistare tre titoli nel giro di 12 anni, il primo dei quali contro la Svezia padrona di casa nel 1958 (Pelè superstar)…
… e l’ultimo proprio contro la nostra nazionale. Era i 1970 e l’Italia veniva dalla storica semifinale contro la Germania (quella del celeberrimo 4-3), ma nulla poté contro il Brasile di Pelè, arrendendosi alla fine per 4-1.
Di finale in finale arriviamo ad Argentina ’78, quando i padroni di casa ebbero la meglio sull’Olanda ai tempi supplementari, dopo che i 90 minuti si erano conclusi sull’1-1.
E finalmente toccava all’Italia sollevare la Coppa del Mondo, il suo terzo trofeo dopo quelli lontanissimi del ’34 e del ’38. Era il 1982 e la Spagna assisteva allo strapotere degli azzurri, che con Rossi, Tardelli ed Altobelli umiliavano la Germania.
Ancora Argentina nel 1986 e ancora la Germania a fare da sparring partner ai campioni del mondo. I tedeschi riuscirono a rimontare due reti alla Seleccion, ma poi Burruchaga fissò il punteggio sul 3-2.
Ci fermiamo qui per ragioni di spazio, ma permetteteci di inserire tra le finali più emozionanti quella del 2006, quando l’Italia riuscì a conquistare il suo quarto titolo mondiale ai danni della Francia, battendola alla lotteria dei calci di rigore.