In virtù della sconfitta contro il Brasile ed il contemporaneo 7-0 rifilato dal Portogallo alla Corea del Nord, la Costa D’Avorio poteva sperare solo in un miracolo per superare il girone di qualificazione. Ciò non significa che gli uomini di Eriksson non abbiano provato ad emulare i lusitani, con una gara tutta all’attacco e occasioni da gol a grappoli contro i nordcoreani.
Pronti via e la Costa D’Avorio avrebbe potuto portarsi in vantaggio, con Keita che si vedeva intercettare il tiro dal piede del portiere avversario. Ancora africani in avanti con Romaric, Gervinho e Drogba, al quale veniva anche annullata una rete per fuorigioco. Ma il primo gol era nell’aria ed arrivava al minuto numero 14 grazie a Yaya Toure, che lasciava partire un destro imparabile per Myong Gu.
Tre minuti dopo era il palo a fermare Romaric, prima che Corea del Nord riuscisse a proporre la prima sortita offensiva con una punizione uscita di poco a lato. Ma era solo un fuoco di paglia e la Costa D’Avorio trovava subito la via del raddoppio: traversa di Drogba e gol di testa di Romaric. Di lì a qualche minuto gli asiatici avrebbero potuto trovare la rete della bandiera, ma la punizione di Yong Jo finiva ancora fuori di poco. Prima della fine del tempo c’era ancora da registrare un palo per gli ivoriani, con il risultato che restava sul 2-0.
Nella ripresa il più vivo dei nordcoreani è sembrato essere Jong Tae Se, che tentava un paio di conclusioni verso la porta difesa da Barry, ma era ancora la Costa D’Avorio a fare la partita con le occasioni di Drogba, Romaric e del nuovo entrato Kalou. Poi ancora lavoro leggero per Barry, prima che lo stesso Kalou mettesse a segno la rete del 3-0 con un destro al volo.
La Costa D’Avorio vince ma torna a casa, per via del pareggio tra Brasile e Portogallo, che porta la Seleçao a quota 7 ed i lusitani a quota 5.
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