Si chiude con Cile- Spagna (e Svizzera-Honduras) la fase a gironi della Coppa del Mondo, con un girone H tutto da decifrare. Il Cile capoclassifica infatti si ritrovava di fronte una Spagna costretta a vincere per sperare nel passaggio del turno, con un orecchio all’altra gara per via della differenza reti. Nulla di deciso, dunque, men che mai l’ordine finale delle pretendenti, la seconda delle quali si sarebbe trovata di fronte sua maestà il Brasile.
Meglio la Spagna nelle prime battute di gioco con Torres che si ritrovava due volte davanti al portiere avversario. Ma il digiuno dell’attaccante del Liverpool continuava e così era il Cile a farsi pericoloso con Gonzales troppo impreciso nella conclusione. Poi la gara si faceva cattiva ed i cileni rimediavano tre cartellini gialli nel giro di sei minuti, prima che il portiere Bravo si lanciasse in un’uscita avventata, consentendo a Villa di battere dai 40 metri per il vantaggio della Spagna.
Il Cile tentava la reazione ed andava vicino al pareggio con Beasejour, ma era ancora la Spagna a colpire con Iniesta, quando il cronometro segnava il 37′ minuto del primo tempo. Nella stessa azione i cileni rimanevano in 10 per via ell’espulsione di Estrada, scontratosi con Torres.
Si andava al riposo sul 2-0 a favore degli iberici, ma il Cile nutriva ancora qualche speranza di passare il turno, visto che sull’altro campo la Svizzera non riusciva ad avere la meglio sull’Honduras. Nella ripresa i sudamericani trovavano subito la rete della speranza, grazie ad un tiro dal limite di Millar deviato da Pique.
Ancora qualche buona occasione ancora sui piedi di Villa, mentre il Cile cercava di pervenire al pareggio per evitare brutte sorprese nel caso di vantaggio della Svizzera sull’altro campo.
Poi la partita si addormentava, con il Cile che non pressava più i portatori di palla spagnoli e le Furie Rosse che non spingevano più sull’acceleratore. Finirà 2-1 per la Spagna, un risultato che qualifica anche il Cile per via del concomitante (e inatteso) pareggio tra Svizzera e Honduras. Ora gli ottavi vedranno di fronte Brasile-Cile e Portogallo-Spagna.
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