Il Barcellona vede i fantasmi, ma alla fine ce la fa. Salvato ad un minuto dalla fine della gara da una rete di Pedro, è come sempre Messi a mettere il sigillo alla partita che regala il primo Mondiale per Club della sua storia al Barcellona.
La gara era tutta iniziata in favore dell’Estudiantes. Come nella semifinale, il Barcellona era sceso in campo troppo molle, e proprio come contro l’Atlante, subisce il gol. Solo che stavolta contro non c’era una squadra mediocre come quella messicana, ma i molto più esperti calciatori argentini, guidati da un ottimo Juan Sebastian Veron.
La rete arriva sul finire di primo tempo, quando Boselli riceve un cross dalla fascia e schiaccia in rete. I blaugrana, a parte qualche sporadica sortita, non si vedono, e l’Estudiantes chiude il primo tempo meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa Guardiola decide di rischiare, inserisce Pedro, e con 4 punte in campo la gara cambia: l’Estudiantes non supera più il centrocampo. Tutta la ripresa è un assedio alla porta di Albil, il quale deve ringraziare la sua difesa che raddoppia costantemente Messi, tanto da farlo innervosire e fargli rischiare addirittura l’espulsione. Quando poi tutte le speranze sembravano perdute, arriva la rete dell’1-1.
Il forcing finale viene concretizzato proprio da Pedro con un colpo di testa all’89° minuto. I tempi supplementari ripropongono ciò che si è visto durante il secondo tempo, cioè il Barcellona sempre in attacco e l’Estudiantes a sperare nei rigori. Dopo molti tiri imprecisi è il solito Messi a risolvere la gara, con un colpo di petto su cross di Dani Alves ad inizio del secondo tempo supplementare. L’Estudiantes si sveglia ma ormai è tardi, il Mondiale per Club va al Barcellona.