Non ha digerito la panchina fissa di quest’anno Kakhaber Kaladze, difensore georgiano da 9 anni al Milan. Fino allo scorso anno era titolare fisso, ma quest’anno, complice anche la carta d’identità pesante, non solo ha perso il posto in campo, ma nemmeno riesce ad entrare come riserva.
E questa situazione proprio non va. In un’intervista rilasciata a Sky Sport 24 il difensore, che quest’anno ha disputato una sola partita in tutto il campionato, senza mai essere infortunato, si è sfogato:
Diciamo che non sto giocando proprio, va bene. Questa è una scelta della società, del tecnico. Avevo delle possibilità anche lo scorso anno, a giugno, ma la società non ha voluto vendermi, perciò sono rimasto ed ho fatto tutto con questa squadra […] quello che sta succedendo intorno a me, è veramente una cosa molto sporca.
Ovviamente non poteva mancare la reazione della società, che in un comunicato ufficiale ha annunciato che alle parole di Kaladze “ingiustificate quanto gravi“, seguiranno provvedimenti. Sicuramente all’orizzonte ci sarà una bella multa, nonostante le scuse dello stesso difensore, ma ormai qualcosa che era già incrinato, ora si è rotto del tutto, e le possibilità di vederlo ancora con la maglia del Milan anche il prossimo anno sono veramente poche.