Il Milan forse è la squadra meno indicata per una descrizione a due settimane dalla chiusura del mercato. Si sa infatti che Galliani aspetta le ultime 48 ore per mettere a segno i colpi più importanti perché arrivano sempre a prezzo scontato, e quindi prevedere come sarà la sua stagione sin da oggi è un rischio. Ma ci proviamo.
Sicuramente dal punto di vista tecnico il Milan è la squadra che si è indebolita di più quest’estate. Le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic avrebbero tagliato le gambe a qualsiasi club, figuriamoci ad uno che non ha in rosa tutti questi grandi campioni. Alla loro partenza si devono aggiungere anche quelle di molti senatori, da Gattuso a Seedorf, da Nesta a Van Bommel, mentre chi li ha sostituiti ha lasciato un po’ interdetti i tifosi.
I NUOVI ARRIVATI – Finora infatti sono arrivati Acerbi, Montolivo, Kostant, Zapata e Traorè, e a parte quest’ultimo che è un’incognita, gli altri si sono messi in bella mostra con club di fascia inferiore e dunque resta da capire come sarà il loro impatto in prima squadra. Ma comunque qualche ottimo calciatore il Milan in rosa ce l’ha, basti pensare a Boateng o Pato, e considerando che fino alla fine uno o due arriveranno, i tifosi rossoneri potrebbero dormire sonni abbastanza tranquilli.
La conferma dell’allenatore è stata strategica in quanto, nonostante i diversi problemi nello spogliatoio, è in grado di dare continuità e permette di mantere salde le redini per evitare che i troppi cambiamenti in ballo possano sconvolgere tutto. L’unica differenza rispetto all’anno scorso è che bisognerà un po’ cambiare lo schema tattico dato che non si può più sperare di lanciare palla per Ibra tanto qualcosa se la inventa sempre, ma bisognerà giocare più da squadra e meno da solisti. Questa la formazione ideale, almeno fino a questo momento:
4-3-1-2: Abbiati; Abate, Mexes, Acerbi, Antonini; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Pato, El Shaarawy.
L’OBIETTIVO – Il vero cruccio del Milan quest’anno è l’assenza di alternative, un problema che per una squadra che ha sempre un gran numero di infortunati e che deve affrontare la Champions League non è di certo da poco. Mancano sicuramente un ariete in attacco ed almeno un difensore di ottimo livello, ma pensiamo che prima o poi arriveranno. Ufficialmente l’obiettivo è lo scudetto, e crediamo che se dovessero arrivare due buoni giocatori potrebbe essere centrato. Se non dovesse arrivare nessuno o soltanto due giocatori “normali”, già centrare il terzo posto potrebbe essere soddisfacente.
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