Se dovessimo assegnare la palma per la migliore campagna acquisti, quest’anno ci sarebbe una lotta a tre. A contendersela sarebbero Fiorentina, Genoa e Milan. Se poi andassimo a vedere il tasso tecnico dei singoli acquisti, a questo punto non ci sarebbero rivali.
L’ingaggio di Ronaldinho è stato il salto di qualità fatto dal Milan, che ora ha un attacco tutto brasiliano e una classe che nessun’altra squadra ha. Ovviamente questo “premio” non va solo per l’ingaggio di Dinho, ma anche perchè insieme a lui è stato fatto arrivare da Barcellona anche Zambrotta, l’esterno che all’Italia mancava, e altri 6 calciatori, tra ritorni a casa e neo acquisti.
I calciatori rientrati sono persone che hanno avuto solo una piccola parentesi, nemmeno tanto fortunata, in rossonero come Abbiati, oppure altri che pur essendo sempre stati di proprietà del Milan, non avevano mai giocato nemmeno un’amichevole con la squadra. Stiamo parlando di Borriello, la cui metà del cartellino era di proprietà del Milan da 3 anni ma è dovuto arrivare a sfiorare la vetta della classifica capocannonieri per poter essere preso in considerazione; e di Antonini, giovane promessa proveniente dall’Empoli, lasciato un anno a maturare in Toscana prima di approdare a Milanello.
Molto importante sarà anche l’ingaggio di Flamini, talentuoso centrocampista centrale dell’Arsenal, con l’unico problema di essere arrivato in un reparto che nel Milan è già affollato, quello della sezione centrale del centrocampo, che conta già gente come Pirlo, Gattuso, Ambrosini e Seedorf. Forse è stato ingaggiato per svecchiare il reparto, ma ora sarà difficile lasciare in panchina uno di loro per dare spazio al francese. Quest’anno i rossoneri hanno pensato anche al futuro, e così hanno puntato su due giovani molto
interessanti, Viudez e soprattutto Cardacio, il cui talento è raccontato come quello di un fuoriclasse, con la speranza di vederlo in campo per tentare di non fermarci solo alle dicerie.
Hanno fatto al contempo le valigie 9 calciatori, principalmente per svecchiare una delle formazioni più anziane della Serie A, ma anche per liberare un pò di armadietti occupati da giocatori che scendevano in campo un paio di volte a stagione. Questi giocatori “inutili” erano Gilardino (a cui lo scorso anno Ancelotti preferiva il 18enne Paloschi), Gourcuff, impiegato solo in Coppa Italia, Aubemayang, che ogni anno sembrava dovesse esordire, ma poi rimaneva nella Primavera o andava in prestito, e Digao, che pare fosse stato ingaggiato solo perchè fratello di Kakà. Tra i nonnetti in partenza invece ci saranno Cafu, tornato a giocare in Brasile, e Fiori, Serginho e soprattutto Ronaldo, svincolati e che non hanno ancora ben chiaro se continuare a giocare ancora a calcio o ritirarsi. Per finire è stato mandato via Simic, una mossa non molto azzeccata, almeno al momento, dato che con la penuria di difensori centrali che ha il Milan, e finchè un sostituto non venga trovato, il croato sarebbe stato fondamentale.
L’obiettivo principale del Milan di quest’anno, per la prima volta negli ultimi 20 anni, non è la vittoria in coppa, anche perchè quest’anno si gioca la Uefa, ma la vittoria del campionato, dato che lo scudetto manca ormai da 5 anni. Per farlo Ancelotti non ha mai avuto tante alternative come quest’anno, ma sembra intenzionato a giocare con una sola punta, che potrebbe essere Inzaghi o Borriello, a seconda dei vari acciacchi, con alle spalle i tre tenores brasiliani. La formazione tipo, con l’incognita sul portiere che nemmeno Ancelotti ha chiaro ancora, potrebbe essere: Abbiati; Zambrotta, Nesta, Kaladze, Jankulovski; Pirlo, Gattuso, Pato, Ronaldinho, Kakà; Borriello. Un pò spregiudicata, ma verosimilmente dovrebbe essere la più probabile. L’alternativa sarebbe togliere uno dei tre brasiliani per inserire Ambrosini per avere maggiore copertura a centrocampo, ma potrebbe essere adottata questa soluzione o in caso di partite estremamente delicate oppure in caso di infortuni.
Ai fini del Fantacalcio ovviamente qualsiasi calciatore del Milan va bene. Da segnalare la quotazione di Abbiati (3), che la Gazzetta non considera titolare, ma che potrebbe presto diventarlo, un pò come Kalac lo scorso anno che ad inizio campionato valeva 1; interessante potrebbe essere la posizione di Favalli, il cui costo è solo 2 Fantamilioni, ma Ancelotti ha intenzione di farlo giocare da jolly, e probabilmente a fine campionato conterà più presenze lui di molti titolari; Kakà e Ronaldinho saranno probabilmente i due acquisti più gettonati nei vari Fantacalci, ma viste le loro alte quotazioni, 33 e 36, rappresentano un alto rischio. Soprattutto Kakà, almeno all’inizio, dovrà riprendersi dagli acciacchi, e anzi rischia anche di saltare le prime gare. Per Ronaldinho, vista la forma dimostrata nell’Olimpiade, c’è qualche speranza in più di vederlo fisso in campo. Comunque gli attaccanti che consigliamo sono Borriello o Inzaghi che costano 18 e 20 Fantamilioni, perchè sicuramente uno dei due giocherà titolare.