Kaka è tra i convocati della sfida interna contro la Fiorentina, ma la notizia della settimana di un suo possibile addio direzione Manchester City, è l’argomento principale che fa passare in secondo piano l’incontro con i viola. Una vicenda che ha visto svilupparsi così rapidamente tanto che i tifosi rossoneri ancora non sono riusciti a capirne le motivazioni.
Il City che fa un’offerta di 100 milioni di euro per Kaka, il brasiliano che ringrazia ma rifiuta, poi il colpo di scena con la società che ci fa un pensierino sopra, quindi il lavoro psicologico del suo agente (il papà) che gli fa notare l’eccessivo guadagno che l’arabo Bin Fayed gli ha messo a disposizione, fino ad arrivare a giovedì sera, con la risposta della società di autorizzare il brasiliano a trovare un accordo con il club inglese.
La partita ovviamente sarà condizionata da questa vicenda, ma tutto il Milan si è stretto intorno alla volontà del giocatore, spetterà lui decidere se restare o andare via. I rossoneri dopo il buon secondo tempo di Roma, ripartono sperando in un calo di Juve ed Inter. I bianconeri hanno un cliente non facile come la Lazio che ha vinto a Reggio Calabria, mentre i nerazzurri andranno in quel di Bergamo con l’Atalanta. Ancelotti ha convocato Kaka, ma dovrebbe andare in panchina, mentre in campo ci saranno Ronaldinho, che ha preso tre giornate di squalifica in Coppa Italia per la prova tv, e David Beckham.
L’asso inglese ha convinto il tecnico in riguardo alle sue condizioni e sarà in campo ancora dal 1 contro i viola. La Fiorentina non avrà Frey, che non è stato convocato per un fastidio al ginocchio, e Pazzini, che è passato alla Sampdoria. Davanti a Gilardino ci sarà però Emiliano Bonazzoli, arrivato in prestito dalla Sampdoria. Niente da fare per Adrian Mutu ancora alle prese con il fastidio al gomito. La gara è comunque aperta a qualsiasi risultato, i viola sono reduci dalla clamorosa sconfitta subita in casa con il Lecce, ed hanno voglia di riscatto, lo stesso che cercherà Alberto Gilardino, che torna per la prima volta da ex a San Siro. Per lui crediamo che il pubblico rossonero gli riserverà soltanto fischi.
Gila nonostante i gol a grappoli segnati (e parecchi sbagliati) non è mai entrato nei cuori dei tifosi, proprio per questo ha giurato che se dovesse segnare esulterà. Se è vero che il Milan insegue ancora l’Inter, anche se il distacco dalla squadra di Mourinho è di 9 punti, anche la Fiorentina è a soli due punti dalla truppa di Ancelotti, e con la vittoria ci sarebbe il sorpasso. Situazione indisponibili, la lista per il Milan è come sempre importante.
Sono out, Nesta, Gattuso, Kaladze, Borriello , mentre Ambrosini dovrebbe vincere il duello con Seedorf, apparso giù di corda con la Roma. Davanti al confermato Abbiati, gli esterni Zambrotta e Jankulovski avranno il compito di limitare le offensive di Comotto e Vargas. Bonera-Maldini quella di fronteggiare Gilardino e Bonazzoli (oppure Jovetic). Beckham, Pirlo e Ambrosini, se la vedranno in mezzo al campo con Kuzmanovic, Melo e Montolivo, Flamini (o Kaka), Ronaldinho e Pato, dovranno confrontarsi con Gamberini, Kroldrup.