Le strade di Clarence Seedorf e del Milan si separano qua, almeno per il momento. La notizia era già nota dal finire del campionato appena passato, ma solo oggi è diventata ufficiale quando l’olandese, accompagnato dall’amministratore delegato Adriano Galliani per una conferenza stampa organizzata in Via Turati proprio per l’occasione. Per dare il saluto a un calciatore che ha fatto la storia passata, presente e, Seedorf spera anche futura quando appenderà gli scarpini al chiodo.
UN TOP – Galliani spende parole al miele per il calciatore prima di lasciargli la parola:
La sua è stata una carriera straordinaria. Un top mondo. Giocatore super in due ruoli, mezzala sinistra o mezza punta nell’alberello di Carletto (Ancelotti, ndr) con Kakà. Di lui mi resterà soprattutto un ricordo: la partita fondamentale a Monaco con il Bayern, assist a Pippo e gol personale. Abbiamo trascorso insieme cinque anni fantastici: dalla Champions con la Juve fino al Mondiale per club del dicembre 2007 quando diventammo campioni del mondo.
FUTURO – Con un groppo in gola, Seedorf prende la parola e specifica sul suo futuro:
Ringrazio tutti, ma veramente tutti: che emozioni. Il futuro? Lo farò sapere presto. Sto prendendo tempo. Ho avuto molte proposte, davvero tante, molte di più di quando passai al Milan dieci anni fa. Ma non mi sono mai spostato per i soldi, semmai per un progetto che mi stimolasse. Non sparirò dal mondo, avremo modo di incontrarci e parlarne. Non è un addio, ma solo arrivederci al Milan. Lascio una squadra che pian piano tornerà ai suoi grandi livelli, ma resterà sempre competitiva in Italia e in Europa. Il DNA di questo club, dopotutto, è quello di essere sempre ai vertici.
RITORNO DA DIRIGENTE? – E poi, una volta chiusa la carriera da calciatore, cosa farà Seedorf da grande?
La prospettiva è di continuare a mantenere un rapporto professionale in futuro, se ci sarà la possibilità.
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