Anticipo della 36a giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Roma-Milan 0-0
Roma-Milan 0-0
La carica dei diecimila rossoneri nella Capitale. Il popolo milanista ha voglia di festeggiare il diciottesimo scudetto e, incurante del largo vantaggio sull’Inter che consentirebbe di attendere fino alla prossima settimana, ha voglia di farlo in fretta. Subito. Quindi, in massa a Roma per strappare quel misero punto necessario a intascare matematicamente lo scudetto. Ai giallorossi, in lotta per la conquista del quarto posto che consentirebbe di mettere in cascina la qualificazione per i preliminari di Champions League (sfida a due con la Lazio), serve invece inanellare una vittoria per trovare il sorpasso sui cugini.
Il campo dell’immediato pre partita dice che Montella, nonostante le squalifiche di De Rossi e Perrotta, opti per un modulo prudente con schieramento 4-2-3-1: Taddei e Simplicio tra i trequartisti, Totti attaccante di riferimento e Borriello – che guarderà dalla panchina gli ex compagni in trionfo – solo riserva. Dal cantro suo, Allegri sceglie di non rischiare Pato e lancia Robinho dal 1′ al fianco del rientrante Ibrahimovic. Maglia da titolare anche per Seedorf, Boateng trequartista.
Nei primi minuti di gioco è il Milan a fare la gara mentre la Roma resta in attesa nel tentativo di colpire in contropiede. La prima ripartenza locale arriva al 10′: Simplicio attacca in verticale, e serve Taddei. Destro a incrociare, palla fuori non di molto. Occasionissima per i padroni di casa al 14′: Cassetti lascia sul posto Zambrotta e crossa verso Vucinic che controlla di petto e conclude a tu per tu con Abbiati. L’estremo rossonero gli para il tiro. Ancora Roma pericolosa al 25′: solito gioco a due tra Cassetti e Vucinic, miracolo di Nesta che spazza in extremis. Ancora locali: al 35′ Simplicio trova Rosi (entrato per Brighi dopo 18′) in area, sinistro dai 14 metri con altra parata di Abbiati. Prima vera conclusione del Milan al 39′: Robinho fa filtrare per Ibra che controlla e conclude ma Juan, in scivolata, spazza il pallone. Ultima opportunità della prima frazione al 42′, ancora dei capitolini: Totti aggancia e serve Simplicio, l’estremo rossonero allontana in uscita.
Al 1′ della ripresa, palo di Robinho: Abate serve il brasiliano che, dai 15 metri, tira di interno destro e manda la palla sul montante. Al 7′ lancio di Nesta per Ibra ma l’uscita di Doni è tempestiva. 15′: Boateng al tiro, palla fuori di alla sinistra di Abbiati. Al 7′ lancio di Nesta per Ibra ma l’uscita di Doni è tempestiva. 15′: Boateng al tiro, palla fuori di alla sinistra di Abbiati. Due minuti dopo Ibrahimovic costringe Doni alla respinta: sulla ribattuta, Seedorf colpisce Juan. I restanti minuti sono di semplice e lineare amministrazione: il Milan conquista il suo diciottesimo scudetto mentre la Roma aggancia al quarto posto i biancocelesti dirimpettai.
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