Una vittoria per entrare nella storia. Questo era l’obiettivo dichiarato di Delio Rossi, che dopo una stagione travagliata sulla panchina del Palermo con tanto di esonero e riassunzione) sperava di poter regalare al popolo rosanero una finale di Coppa Italia. Il Milan dal canto suo sognava di bissare il successo in campionato e di mettere in bacheca un altro importante trofeo.
Si partiva dal 2-2 dell’andata ed i rossoneri sapevano che per passare il turno avrebbero dovuto segnare un gol in più degli avversari. Impresa non facile al Berbera, non questa sera almeno, perché i padroni di casa hanno giocato a viso aperto, ribattendo colpo su colpo ad ogni azione degli avversari.
I gol arrivavano tutti nella ripresa, dopo un primo tempo comunque degno di nota. Migliaccio apriva le danza, colpendo di testa a pochi passi dalla porta difesa da Abbiati. Dieci minuti dopo arrivava la galoppata solitaria di Ilicic, che veniva abbattuto da Van Bommel in piena area di rigore. Penalty per i padroni di casa ed espulsione per l’olandese, mentre sul dischetto si presentava Bovo per il 2-0 del Palermo.
Poi l’autore del gol si faceva cacciare per un fallaccio su Pato (non cattivo, forse, ma oltremodo pericoloso) e la parità numerica faceva pensare che il Milan sarebbe riuscito ad impattare. Ma la rete di Ibrahimovic arrivava quando ormai l’arbitro stava per fischiare la fine della gara e la rimonta non si completava. Palermo in finale, Milan deluso, ma comunque pago per lo scudetto conquistato qualche giorno fa. Delio Rossi si gode l’impresa:
Questa squadra si è sacrificata tanto e mi ha seguito, se un allenatore non è seguito, non può ottenere dei risultati, merito quindi ai ragazzi. Ci tenevamo tantissimo a regalare questo successo ai nostri tifosi. Fino a mezzanotte festeggiamo questa qualificazione, poi penseremo alla finale. Cosa cambia nel mio futuro con il Palermo? Il mio futuro lo scriverò con quello che sto facendo, il lavoro di un allenatore non si valuta solo dai risultati, ma dal gioco che dà a una squadra, da come valorizza i giocatori, ma ora l’importante è che siamo in finale, del futuro ne parleremo. Il rigore su Ibra? Se il Milan protesta per un mezzo rigore, vuol dire che il Palermo ha fatto una grande partita.