Un altro mezzo passo falso del Milan dopo la brutta sconfitta di Roma contro la Lazio. Un pari meno amaro perché anche la Juventus non va al di là dello zero a zero contro il Siena. Primo tempo inguardabile, in cui i rossoneri hanno protestato per un azione dubbia nell’area di di rigore avversaria. Nella ripresa i rossoneri cercano di aumentare i ritmi e sbaglia il solito gol clamoroso Robinho – che calcia fuori solo davanti al portiere. Ibrahimovic espulso per uno schiaffo rifilato ad Aronica. Anche in dieci il Milan continua a spingere ma non si registrano grosse emozioni.
MILAN:
Abbiati 6 – Fa quello che deve fare in una partita non molto emozionante. (Amelia 6 – Anche lui fa il suo compitino).
Abate 5,5 – Senza infamia e senza lode. Fa di meno di quello che ci si attenderebbe da un giocatore così dinamico in fase di spinta.
Mexes 6 – Prova sufficiente visto che davanti c’era il capocannoniere della scorsa stagione.
Thiago Silva 6,5 – Come sempre il migliore in difesa.
Antonini 5,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Abate. Dovrebbe fare di più in fase di impostazione.
Van Bommel 6 – Sempre lucido sia in fase di impostazione che in fase di chiusura. Non brillantissimo.
Seedorf 5,5 – Partita un po’ incolore in cui non corre – ma questo si sa -, ma non riesce nemmeno ad incidere quando ha la palla in mano (Ambrosini s.v. –).
Emanuelson 6 – Si sbatte tanto, ma la qualità è quella che è.
Nocerino 6,5 – Corre tanto ma con più costrutto rispetto al suo compagno di squadra olandese.
Robinho 5,5 – Poco pericoloso e l’unica volta che deve buttarla dentro non coglie la facile occasione (Maxi Lopez s.v. –).
Ibrahimovic 4 – E’ l’unico che crea sempre scompiglio. Poi compie la sciocchezza che poteva complicare molto di più i piani milanisti.
Napoli
De Sanctis 7 – Come al solito quando viene chiamato in causa fa quello che deve fare.
Campagnaro 6 – Timbra il cartellino davanti ad un Milan non irresistibile.
Cannavaro 6 – Una sicurezza, ma sembra girare al minimo.
Aronica 6 – Bravo nelle chiusure ma nulla di più.
Maggio 6 – Non è più l’uomo ovunque dell’inizio della stagione. Del resto non è un marziano.
Gargano 6,5 – Un lottatore che si sbatte anche per l’altro centrale di centrocampo.
Dzemaili 6 – Fa il suo compitino senza sfigurare (Inler s.v.).
Zuniga 7 – Sette polmoni. Peccato che tutto il Napoli non segua il suo esempio.
Hamsik 6,5 – Il migliore tra i tre tenori ma spesso si trova a predicare nel deserto.
Lavezzi 6 – Non è il solito castigamatti. Si vede che è rientrato da poco da un infortunio.
Cavani 5,5 – Non sembra più il giocatore dell’anno scorso. Forse dovrebbe imparare a dosarsi un po’ di più.
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