La vicenda Kakà potrebbe prendere un risvolto tragi-comico sul futuro del presidente del Milan, nonché presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Siamo sotto campagna elettorale, e di questi tempi una vecchia volpe come lui dovrebbe fare di tutto per accaparrarsi i voti dei suoi elettori. Ed invece la chiusura dei rubinetti dei milioni personali prima, e la vicenda della vendita di Kakà poi hanno finito con il rompere il rapporto tra Berlusconi e i suoi tifosi.
Inizialmente al popolo rossonero sarebbe bastato che il suo presidente avesse venduto la squadra, ma visto che questa transazione non procede, mentre la cessione del loro miglior giocatore sì, allora ecco sollevarsi un coro unanime: “se vendi Kakà non ti votiamo“.
Probabilmente proprio per questo la società continua a prendere tempo. Sembrava che già oggi il Real dovesse presentare Kakà, ma l’interferenza del Chelsea e l’aumento della richiesta di Galliani (80 milioni), hanno momentaneamente bloccato tutto. Forse per aspettare che passi la tornata elettorale del 6-7 giugno. Ma i tifosi milanisti non si fanno prendere in giro, e sui forum dedicati a loro sono in migliaia che hanno promesso che non voteranno più per lui, perché ormai il giochetto è stato scoperto. Forse è il caso che Berlusconi si sbrighi a prendere provvedimenti, altrimenti saranno guai.
gabriele 3 Giugno 2009 il 13:35
con la presente tengo a testimoniare la perdita del voto per le future elezioni politiche questo perchè Berlusconi sta dimostrando con i fatti di non essere più quello di prima. CI AVETE DELUSO,AVETE ROVINATO UNA GRANDE FAMIGLIA.