E’ sempre Ibra a decidere una partita del Milan. Gara resa difficile dal gol di Osvaldo allo scadere del primo tempo, ma recuperata con una rimonta che oltre ai tre punti dà tanto coraggio agli uomini di Allegri. Lo svedese in gol su calcio di rigore, che questa volta arriva senza polemiche per un fallo di mano di De Rossi, e con un anticipo su un Kjaer dopo aver saltato Stekelenburg con un pallonetto. Vediamo come le due squadre hanno preso il risultato.
► LA CRONACA DI MILAN – ROMA 2-1
►LE PAGELLE DI MILAN – ROMA 2-1
Un contento (ma non troppo) Allegri ringrazia i suoi campioni
La fortuna è di avere una rosa importante. Bonera sta facendo ottime partite da centrale e da terzino. Ibrahimovic nel secondo tempo ha giocato da Ibrahimovic, ci ha fatto la differenza. Con Messi e Cristiano Ronaldo è tra i primi tre del mondo.
Purtroppo c’è da fare i conti ora con il Barcellona e con una rosa che dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più importanti, Thiago Silva, che sicuramente non prenderà parte alla gara:
Ha un problema al flessore. Sapevamo, l’ho rischiato ed è andata così. Con loro o ti abbassi o fai una partita molto dispendiosa. Dobbiamo giocare con coraggio ed equilibrio, sapendo che abbiamo la possibilità di passare.
Per Luis Enrique invece c’è solo l’amarezza di aver perso una gara che si era messa decisamente bene:
Non abbiamo niente da rimproverarci, abbiamo cercato di giocare meglio possibile. Nel secondo tempo la differenza l’ha fatta Ibra. Noi dobbiamo migliorare. Non sono contento al 100% del primo tempo, il secondo curiosamente è andato molto meglio, ci è mancato di essere più cattivi in area. Kjaer? Ho difensori centrali bravissimi, Ibra è sempre difficilissimo da marcare, è tra i migliori centravanti del mondo.
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