Finisce pari e patta la seconda semifinale di Coppa Italia, dopo l0 0-1 di ieri tra Roma e Inter. A confrontarsi nella gara di stasera erano Milan e Palermo, l’una alla ricerca della doppietta stagionale, l’altra desiderosa di sollevare un trofeo al termine di un anno con troppi bassi e pochi alti.
Allegri ha dichiarato di volere anche la coppa nazionale, ma manda in campo molte seconde linee. Ibrahimovic naturalmente è della partita, essendo squalificato per tre giornate in campionato, ed a fargli compagnia nel reparto offensivo è Antonio Cassano. Dall’altra parte manca Miccoli, deluso per l’esclusione dall’undici titolare. Pronti via ed i padroni di casa passano in vantaggio: cross di Oddo e piattone di Ibrahimovic, che così trova il modo di farsi perdonare le intemperanze dell’ultimo periodo e di dimostrare di essere ancora utile a questo Milan.
Il Palermo non ci sta e dopo una decina di minuti perviene al pareggio: passaggio di Pinilla per Pastore e 1-1 sul tabellino. Le azioni da rete si susseguono dall’una e dall’altra parte, ma il primo tempo si conclude sul risultato di parità. Nella ripresa è il Milan ad avere la prima occasione, ma il Palermo non si lascia intimidire e va in rete con uno splendido tiro di Hernandez. Ancora rosanero in avanti pericolosamente ma senza raccogliere frutti, fino alla rete del 2-2 di Emanuelson, che sfrutta un rimpallo favorevole. Nelle battute finali il Palermo avrebbe anche meritato il vantaggio, ma alla fine esce con un pari che fa ben sperare in vista del ritorno del 10 maggio. Delio Rossi è soddisfatto della prova offerta dai suoi:
Abbiamo giocato contro quella che oggi è la squadra più forte d’Italia. Ci abbiamo provato e ce l’abbiamo fatta. Non è stato facile, anche perché siamo giovani e siamo andati sotto al primo affondo. La difesa ha fatto bene ed è stata una buona partita tutto sommato. Queste squadre devono correre indietro perché se corrono in avanti fanno male.