La sconfitta con la Juventus ha nuovamente messo in bilico il futuro di Allegri. Il tecnico rossonero non è mai andato a genio a Berlusconi, e dopo aver rischiato la panchina prima di Natale, il filotto di vittorie consecutive gli ha permesso di dormire sonni più tranquilli. Ora però è a rischio la Champions League, e così si ritorna a parlare di un cambio di panchina. Galliani, ovviamente, lo conferma, mentre Berlusconi ha promesso che prenderà una decisione solo a fine stagione. Ma intanto i nomi si cominciano a fare.
Allegri 50%: il favorito per la prossima stagione resta comunque lui. Se arrivasse il terzo posto verrebbe confermato, altrimenti l’esonero è assicurato.
Donadoni 30%: l’ex centrocampista è l’uomo indicato da Berlusconi. Il presidente vuole affidare il Milan ad un milanista, e la buona annata a Parma ha dimostrato che il tecnico è maturato a sufficienza per il grande salto. E lui a Milano ci andrebbe anche a piedi.
Spalletti 10%: il tecnico dello Zenit si dice possa tornare ogni estate. Il problema è che ogni anno rimane in Russia e che il suo stipendio (6 milioni l’anno) è inavvicinabile per le casse rossonere. Se accettasse una riduzione però se ne potrebbe parlare.
Tassotti-Gattuso 10%: sempre per il discorso del “Milan ai milanisti”, l’idea è di mantenere Tassotti (attuale allenatore in seconda) sulla panchina, ma affiancargli un’altra colonna rossonera. Il favorito è Gattuso che ha fatto una piccola esperienza con il Sion, ma se l’ex centrocampista non accettasse al fianco di Tassotti potrebbe essere messo Inzaghi o Seedorf.
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