Gennaro Gattuso è già pronto per iniziare la nuova stagione calcistica con la voglia di fare e l’esuberanza di un ragazzino, nonostante questa sia la sua tredicesima stagione in rossonero. Dopo il periodo di incomprensioni con Leonardo, l’arrivo di Allegri l’ha rilanciato come una pedina fondamentale del centrocampo milanista e Ringhio è pronto a dare tutto anche quest’anno.
Intanto aspettando il calcio giocato, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato di mercato, consigliando l’amico Kakà come suo personale Mister X per rafforzare la squadra, ma anche di calcio giocato, vista l’imminente Supercoppa Italiana in programma il 6 agosto contro i rivali cittadini dell’ Inter. Infine non è mancata una nota polemica in chiusura, sull’ex allenatore Leonardo. Di seguito potrete trovare le dichiarazioni principali rilasciate da Gattuso.
Il centrocampista del Milan non ha dubbi su quale sarebbe il grande colpo di mercato: Riccardo Kakà.
Uno come Kakà lo andrei a prendere anche a piedi. Nelle mani del nostro preparatore Tognaccini tornerebbe a volare. Per l’ingaggio sono sicuro che Ricky e il Milan troverebbero un accordo. Lui è il mio idolo, il mio campione preferito, unisce tecnica, potenza, forza e estro.
Appurato quale sia il giocatore che Gattuso vorrebbe in squadra, si è parlato di calcio giocato, con la Supercoppa europea e il campionato alle porte:
Innanzitutto vogliamo battere l’Inter in Supercoppa. Ci stiamo preparando al meglio. L’Inter è ancora molto forte e Gasperini,è un tecnico molto preparato. Invece in campionato non c’è solo l’Inter. Ci sono il Napoli, la Juve e la Roma che si sono rinforzate molto. Sono curioso di vedere all’opera Luis Enrique.
Il finale è un sassolino nella scarpa che il centrocampista di Corigliano Calabro si vuole togliere nei confronti di Leonardo:
Mi diceva che mi teneva in considerazione, che mi avrebbe dato spazio nella partita successiva…E, invece, niente. Mi prendeva solo in giro. Avrei preferito che mi avesse detto che non voleva puntare e contare su di me invece di trattarmi come un ragazzino degli Allievi Nazionali.
Commenti (1)