Potrebbe presto risolversi il grande problema societario del Milan. Se Silvio Berlusconi ha da sempre detto di no ad acquirenti stranieri, stavolta potrebbe cedere alle avances del suo miglior collaboratore, Adriano Galliani. Ovviamente l’attuale vicepresidente rossonero non possiede i tanti milioni che servono per prelevare la quota di Berlusconi, e così potrebbe profilarsi uno scenario internazionale.
Galliani farebbe da mediatore tra il Presidente del Consiglio e un gruppo di imprenditori israeliani, e nel caso in cui la trattativa dovesse andare in porto, lui resterebbe alla presidenza della società, mantenendo così l’italianità tanto sbandierata da Berlusconi, ma con capitali stranieri.
In questo modo la società avrebbe i liquidi per portare a termine una campagna acquisti che fino a questo momento è stata deficitaria, magari assicurandosi calciatori del calibro di Luis Fabiano. Sempre che si faccia in tempo. Alla chiusura del calciomercato manca solo un mese, e le trattative per adesso sembrano essere ancora in alto mare.