Qualche sospetto in passato ci era venuto, ma ora è diventato una certezza: Berlusconi non vede l’ora di vendere il Milan. Già negli scorsi anni aveva aperto all’ingresso di alcuni soci, ma e parole dell’altro giorno (“il Milan è malato ma non ho tempo di curarlo”) sono state una dichiarazione d’intenti. A quanto pare è tutto pronto per la cessione allo sceicco Al Thani, lo stesso che non più tardi di 3 mesi fa ha portato a Parigi Thiago Silva e Ibrahimovic.
Quella cessione, con il mancato arrivo di sostituti all’altezza, era stata letta in un primo momento come un tentativo di rimettere a posto i conti per il fair play finanziario. Ma oggi c’è chi è pronto a scommettere che è stato fatto perché una società con i conti a posto si vende più facilmente. Dopo la vittoria dello scudetto due anni fa Berlusconi valutava il Milan un miliardo di euro; oggi vale già la metà, e dopo la dichiarazione del presidente che di fatto non sborserà più un euro, se le cose dovessero andare peggio potrebbe persino andare in saldo. Sarà lo sceicco la speranza di rinascita per il Milan?
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