Il pareggio dell’Inter nell’anticipo di venerdì aveva lasciato presagire la chiusura anticipata del campionato, certi come eravamo che il Milan non si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione di allungare sui cugini. Del resto, lo sparring partner di giornata era il Bari, ultimo in classifica, distante anni dal Milan capolista (44 punti di distacco!) e forse in pochi immaginavano che alla fine della fiera i rossoneri si ritrovassero a dover rincorrere, per poi mettere in saccoccia la miseria di un punticino.
E dire che i padroni di casa avevano attaccato con costanza nella prima frazione di gioco, sfiorando più volte la rete con il trio delle meraviglie Ibrahimovic-Pato-Robinho. Ma sul finire del primo tempo arrivava la beffa, quando Rudolf portava i suoi in vantaggio.
Nella ripresa il Milan cercava il pareggio, ma riusciva a complicarsi la vita grazie ad un Ibrahimovic oltremodo nervoso, che rimediava il rosso e finiva sotto la doccia. A quel punto il Bari cercava il raddoppio, ed Abbiati era chiamato agli straordinari. E quando ormai i Galletti stavano per assaporare la gioia della vittoria, ecco arrivare il gol dell’ex, Antonio Cassano, che fissava il risultato sull’1-1. Allegri è deluso per il risultato:
Abbiamo giocato un brutto primo tempo. Eravamo poco mobili, davamo poca profondità e non allargavamo il gioco. Abbiamo fatto molto meglio nel secondo tempo, ma dispiace per il gol subito. Ci siamo addormentati. Queste gare rischi anche di perderle. Certo nel secondo tempo abbiamo creato tantissimo e rimane l’amaro in bocca per non aver allungato in classifica, ma cinque punti rimangono un buon vantaggio.
Quanto all’espulsione di Ibrahimovic che potrebbe costar cara anche in chiave futura:
Ibra? Ha avuto un mezzo fallo di reazione. Peccato, nel secondo tempo stava giocando meglio. Salterà il derby? Vedremo.
E sarebbe un gran bel vantaggio per i nerazzurri giocare contro una squadra priva di uno dei suoi uomini migliori.
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