Il motivo principale per cui si diceva qualche mese fa che il Milan potesse essere venduto era che Berlusconi era troppo preso dalla sua carriera politica per occuparsene, e siccome nessuno dei suoi figli voleva questo onere, tanto valeva cedere il club a qualcuno che se ne sarebbe potuto occupare di più.
Ma durante un’intervista alla Gazzetta dello Sport, una delle figlie del Premier, Barbara, blocca tutto e si dice disponibile a prendere le redini della dirigenza. Dopo i no di Marina e Piersilvio, i quali consideravano il Milan solo un giocattolo mangia-soldi, Barbara spiega
Un ruolo in società? Non mi tiro indietro neanche davanti alle cose più difficili. Se in un gruppo di lavoro dovessero chiamarmi potrei dire di sì.
Ad inculcarle l’amore per il calcio è stato proprio suo padre che, come lei stessa spiega, la portava allo stadio quand’era piccola, e l’aver portato il proprio figlioletto a San Siro mercoledì in occasione della vittoria contro l’Auxerre ha riacceso in lei il “fuoco sacro” del tifoso. Niente più cessione par di capire, se Berlusconi senior vorrà liberarsi della squadra, sa già a chi affidarla.