Il risveglio dal sogno è stato traumatico, dopo le quattro sberle rimediate dal Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il Milan aveva sperato nell’impresa, si era attaccata con tutte le sue forze al 2-0 dell’andata ed aveva sognato di proseguire il proprio cammino nella kermesse europea più importante. La disfatta del Camp Nou potrebbe avere pesanti ripercussioni sul campionato dei rossoneri, impegnati nella corsa al secondo posto, ma Massimiliano Allegri suona la sveglia e chiede ai suoi una reazione immediata.
Il tecnico del Milan ricorda che la squadra fino a qualche settimana fa non poteva neanche permettersi il lusso di sperare nell’Europa League:
La sconfitta del Camp Nou non deve cancellare quanto di buono stanno facendo i ragazzi. Fino a poco tempo fa anche l’Europa League sembrava un miraggio, ora invece ci giochiamo il secondo posto.
Un secondo posto che passa anche dalla gara contro un Palermo umiliato dalla classifica disastrosa e deciso a risalire la china da qui alla fine del campionato. Contro i rosanero occorre concentrazione, trattandosi di una squadra che vuole cogliere ogni occasione per far punti:
Dobbiamo giocarci le partite per arrivare alla prossima Champions. Col Palermo non sarà facile perché hanno cambiato allenatore e sono in cerca di punti per salvarsi. La squadra però sta bene ed è serena.
La squadra è serena, nonostante la debacle in terra di Spagna. Ma – come ricorda lo stesso Allegri – non si può gettare la croce su un gruppo giovane, formato da ragazzi che mai avevano respirato l’aria di uno stadio importante come il Camp Nou:
C’erano molti ragazzi che giocavano per la prima volta in uno stadio come il Camp Nou. In pochi però al sorteggio avrebbero pensato di poter giocare una doppia sfida del genere contro la squadra più forte del mondo. Il palo di Niang? Se quel tiro fosse entrato, forse staremmo qui a parlare d’altro.
E forse il Milan non avrebbe timore di una squadra come il Palermo.
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