Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la prima sfida di campionato che si giocherà domani sera alle 20,45 al Giuseppe Meazza in San Siro contro la Lazio, match che di fatto aprirà ufficialmente il torneo di Serie A 2011/2012, dopo lo sciopero che ha fatto slittare la prima giornata programmata per la fine di agosto.
Le domande dei giornalisti sono ovviamente andate a parare subito con la sfida di lusso con il Barcellona di martedì prossimo, in Spagna, la prima partita del girone di Champions League. Allegri ha però subito voluto precisare che in testa c’è solo la partita con la Lazio, per ora.
Fino a quando non saremo in Spagna non parleremo di Barcellona. Per adesso c’è solo la partita con la Lazio, che sarà la nostra più difficile da qui a dicembre. Vincere con i capitolini ci permetterebbe di affrontare blaugrana e Napoli con maggiore serenità e la giusta mentalità.
L’allenatore ex-Cagliari, alla sua seconda stagione in rossonero dopo quella trionfale dello scorso anno, mette le mani avanti e preferisce concentrarsi sull’impegno immediato, temendo soprattutto la condizione fisica trattandosi dopotutto della prima partita ufficiale del corso 2011/2012, fatta eccezione per la Supercoppa Italiana vinta con i cugini dell’Inter agli inizi di agosto.
Quella di domani sarà una partita difficile perché sarà la prima che giocheremo dopo venti giorni se escludiamo l’amichevole con il Como. Per fortuna devo dire che l’approccio mentale è buono, così come la condizione fisica. Molti nazionali sono andati in giro a giocare con le rispettive selezioni, e questo ci potrebbe aiutare, in termini fisici, domani sera.
Dopotutto l’impegno è tutt’altro che da sottovalutare. La Lazio si è rinforzata parecchio nel mercato estivo, ed è sicuramente una delle pretendenti allo scudetto, o perlomeno ad uno dei posti in Champions League, che si ricorda come da quest’anno permetteranno soltanto alle prime tre di accedere alla prossima edizione del torneo continentale.
La Lazio si è rinforzata e quest’anno lotta per il campionato. Come noi gioca insieme da un anno ed è molto simile al nostro stile di gioco, anche se i nuovi innesti, Cissé e Klose, porteranno qualche novità. Formazione? Uno tra Aquilani e Nocerino potrebbe giocare dal primo minuto, mentre difficilmente Robinho potremo utilizzarlo.