Il Giudice Sportivo ha parzialmente accorto il ricorso del Milan riguardo la squalifica per 3 giornate inflitta a Zlatan Ibrahimovic. Secondo la motivazione della prima sentenza, il fallo che lo svedese aveva compiuto su Marco Rossi, difensore del Bari, a cui ha rifilato una manata ad un fianco, era aggravato dalla distanza del pallone, almeno tre metri, che quindi veniva valutato come irraggiungibile. Il regolamento prevede che, quando la palla è lontana, un intervento violento non è “giustificabile” dal tentativo di rincorrerla, ma è immotivato, e dunque va punito più severamente.
Secondo l’avvocato del Milan Leandro Cantamessa invece il giocatore avrebbe potuto ancora raggiungere il pallone, ed il suo movimento serviva per liberarsi della marcatura del difensore. Per questo, e a causa di altri precedenti simili, il Giudice Sportivo ha accolto parzialmente il ricorso, riducendo da 3 giornate a 2 la squalifica. Ibra ne ha già scontata una contro il Palermo, ma non riuscirà a rientrare in tempo per il derby che vale una stagione, quello con l’Inter. Lo rivedremo in campo la settimana successiva contro la Fiorentina.
roulette 15 Luglio 2011 il 13:03
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