Il nostro è un girone serio, non è uno scherzo, non c’è lo Zurigo. Qui ci sono quattro formazioni campioni del proprio Paese.
Così sentenziava Josè Mourinho all’indomani del pareggio casalingo contro il Barcellona nella prima giornata di Champions League. La frecciata era rivolta ai cugini del Milan, unici ad aver portato in Italia il bottino pieno nell’esordio della massima competizione europea. In casa rossonera hanno lasciato correre, preferendo non rispondere alla provocazione. Fino a stamattina almeno, quando Adriano Galliani ha affidato alla stampa la sua replica stizzita:
Se il Milan è l’unica squadra ad avere lo Zurigo un motivo ci sarà. E la ragione è che siamo l’unica squadra italiana in prima fascia. E poi lo Zurigo è campione di Svizzera.
Finita qui? Nemmeno per idea!
Nell’ultimo decennio il Milan ha vinto 5 trofei internazionali, gli altri zero. Chi sta vincendo in Italia è a zero. Solo la Juventus ha fatto qualche finale , ma non ha mai vinto. E’ vero che nella vita tutti vorrebbero avere tutto. Perché non lo facciamo non lo so, ma quando ci si lamenta, sarebbe meglio ricordarsi di quello che abbiamo fatto in questi anni.
La frecciata stavolta è dell’amministratore delegato rossonero che non risparmia neppure i tifosi del Milan, quali negli ultimi mesi si sono lamentati per il mercato non proprio esaltante del club, invitando il patron Berlusconi ad uscire dai giochi per lasciare ad altri il comando delle operazioni:
Non esiste nessuno sport per cui essere campioni d’Italia sia più importante di essere campioni d’Europa. I nostri tifosi possono aver ragione a lamentarsi per qualche risultato negativo in campionato, ma vorrei proporre loro un sondaggio: baratterebbero i 5 trofei internazionali vinti dal Milan nel nuovo millennio con ciò che ha vinto l’Inter in Italia in questi anni? Ebbene, io non cambio.
Purtroppo nel calcio si dimentica in fretta.
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