Si preannuncia una partita a dir poco spettacolare tra Torino e Milan. In campo infatti ci saranno 7 attaccanti, probabilmente mai è capitato di vederne tanti in una partita al fischio d’inizio, e questo vuol dire soltanto una cosa: spettacolo. Ci aspettiamo una valanga di gol in una partita in cui, per una volta, la paura di perdere verrà esorcizzata con l’attacco e non con il catenaccio. Che sia un nuovo stile tutto italiano? Per amore del calcio speriamo proprio di sì.
QUI TORINO – I granata vogliono riscattarsi dopo la sconfitta nel derby, ed avranno quasi tutti a disposizione, a parte Glik squalificato dopo il fallaccio su Giaccherini. Nonostante abbia visto che contro i bianconeri il 4-2-4 non ha molto funzionato, Ventura ha intenzione di riproporlo contro il Milan, sperando che il fatto che sarà sbilanciato in avanti possa avvantaggiarlo in contropiede. Unico dubbio è sul centrale di centrocampo da affiancare a Gazzi, con il ballottaggio tra Basha e Brighi, con il primo in vantaggio.
QUI MILAN – Allegri prova l’ennesimo schema della sua stagione schierando un 4-3-3 zemaniano che gli ha dato qualche soddisfazione nelle poche partite in cui l’ha provato. La scelta è stata quasi obbligata vista la squalifica di Boateng che non gli permette di schierare il trequartista dietro le punte. Rientra Abate, ma il Milan perde per infortunio anche Montolivo, oltre ai tanti assenti per infortuni muscolari che ormai non si contano più. Ci sono solo due dubbi di formazione, e cioè se schierare sin dall’inizio Abate o lasciare spazio a De Sciglio, ed in porta tra Abbiati e Amelia, mentre il tridente offensivo è quello composto da El Shaarawy, Robinho e Pazzini. Queste le probabili formazioni:
Torino 4-2-4: Gillet; D’Ambrosio, Ogbonna, Di Cesare, Darmian; Gazzi, Basha; Santana, Cerci, Bianchi, Meggiorini.
Milan 4-3-3: Abbiati; De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant; Emanuelson, Nocerino, De Jong; El Shaarawy, Robinho, Pazzini.
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