Il Milan allontana lo spauracchio Napoli e si riprende immediatamente la testa solitaria della classifica. Trasferta ostica quella di Firenze, contro una squadra che nelle ultime quattro gare ha collezionato otto punti. Ma il Milan non poteva permettersi passi falsi, considerando i risultati positivi delle dirette concorrenti e scendeva in Toscana con la voglia di bissare il successo nel derby.
La gara cominciava in discesa per gli ospiti, che già al minuto numero 8 si ritrovavano in vantaggio, in virtù della rete messa a segno da capitan Seedorf. Ed a pochi minuti dall’intervallo Pato metteva il proprio timbro sulla partita, regalando al Milan un tranquillo doppio vantaggio. La rete della Fiorentina arrivava solo al 34′ della ripresa (Vargas), ma la rimonta era una chimera per la squadra di Mihajlovic, che lasciava strada all’undici (anzi 10, vista l’espulsione di Ibrahimovic) di Allegri.
Il tecnico del Milan tira un sospiro di sollievo:
Abbiamo sbagliato tanto nel secondo tempo e abbiamo rischiato perché potevano benissimo pareggiare: sarebbe stato un peccato perché la squadra si è impegnata molto. Abbiamo tre punti sul Napoli e abbiamo il vantaggio dello scontro diretto con arrivo tutti insieme.
Sul rosso all’attaccante (appena rientrato dalla squalifica):
Ibrahimovic in quel momento ha imprecato contro se stesso, c’è stato questo diverbio però, ma in dieci ci siamo dati da fare e abbiamo mantenuto il vantaggio. Non vorrei dare troppo peso alla questione di Ibrahimovic: resta un problema serio perché ha sbagliato, però può capitare che si arrabbi contro se stesso. È discrezione dell’arbitro poi intervenire in questi modi
Mihajlovic riconosce la superiorità dell’avversario:
Il primo tempo siamo partiti timorosi, nella ripresa abbiamo giocato molto bene. La vittoria del Milan è però meritata, non posso dire niente ai miei ragazzi dal punto di vista dell’atteggiamento. Il Milan è davvero forte, è una grande squadra e noi non siamo riusciti a giocare come volevamo.
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