L’ultimatum è arrivato: contro l’Udinese domenica prossima o arrivano i tre punti o sarà esonero. Più chiaro di così il messaggio non poteva arrivare, anche se non è stato espresso con queste parole. Berlusconi si racconta che a fine gara abbia chiamato Galliani per predisporre l’esonero di Allegri, ma l’ad ci è voluto andare più cauto, concedendogli un’altra possibilità.
La doppia chance Atalanta-Anderlecht è stata fallita, e così l’ex Presidente del Consiglio è ormai stanco di vedere il numero zero sul tabellino gol del Milan. Se Allegri siederà sulla panchina del Friuli lo dovrà solo a Galliani, ma se non dovesse vincere nemmeno lui riuscirà a salvarlo dall’esonero. Il problema, si sa, non è solo l’allenatore. Mancano i campioni e quei pochi che ci sono o sono infortunati (vedi Pato e Robinho) o non sono al meglio (come Boateng o Ambrosini). Dunque qual è la soluzione?
CAMBIO ALLENATORE – Intanto dare la scossa, cambiando l’allenatore. Berlusconi vorrebbe la coppia Tassotti-Inzaghi al timone, con Superpippo a fare da vice, ma l’ex attaccante ha già dichiarato che non se la sente di esordire in prima squadra e vorrebbe allenare gli Allievi almeno per una stagione. Per questo si pensa anche alla possibilità di lasciare solo Tassotti che al momento sembra in vantaggio su tutti gli altri candidati (Gullit, Van Basten o Costacurta). In queste ore si è parlato anche di un contatto con Benitez, ma al momento resta solo l’ultima carta da giocare.
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